要做千层面,有三样食材必不可少:肉酱、白色奶油调味酱、绿色面皮。这三样材料决定了千层面的质量。把这三种食材交织叠在一起,千层面就做好啦!没有时间的朋友们可以在进口超市买到已经做好的肉酱和面皮,虽然口感会差一点,但是也绝对比外面买到的千层面好吃哦!
肉酱配料:
300克 瘦的小牛肉糜
150克 咸猪腹肉(如果买不到,可用培根代替)
50克 胡萝卜
半根 芹菜茎
50克 洋葱
50克 番茄酱
五勺 浓缩番茄酱
半杯 红酒
一杯 肉汤
肉酱做法:
1. 将切成丁的咸猪腹肉放在平底锅里煎至透明。
2. 放入切好的蔬菜与咸猪腹肉混合。
3. 快烧干的时候加入肉糜,炒至棕色。加入半杯红酒,倒入一点肉
汤与浓缩番茄酱混合,煮大约2小时,加入盐和黑胡椒。
*有人会加入一些奶油以至于减轻一些番茄的红色。
*做多的肉酱可以放在密封的玻璃瓶中保存,想吃的时候从冰箱里拿
出来加热后拌到煮好的意大利面中。
绿色面皮配料:
600g 低筋面粉
6个 鸡蛋
100g 新鲜的煮过切碎且水分吸干的菠菜
面皮做法:
1. 烧一锅热水,加适量盐
2. 将面粉放置于砧板上,堆成四周高中间低的形状,在中间打入鸡
蛋。
3. 轻轻的搅拌,然后一点点加入切得很碎的菠菜。开始揉面
4. 揉面至面团光滑且圆润。
5. 将面团擀成大约15X10厘米的矩形,或者稍微比烤盘小一点的矩
形。将它们放入水里煮,直到浮出水面。
6. 将它们快速在冷水中浸一下,然后用一块干净的白色棉布或者麻
布吸干上面的水。
白色奶油调味酱配料:
500g 牛奶
40g 黄油
40g 面粉
盐和白胡椒
肉豆蔻适量
奶油做法:
1.在火上将黄油融化。
2. 关火,将其放入用筛子筛过的面粉中,搅拌均匀。
3. 放在火上搅拌2-3分钟。
4.关火,加入烧开的牛奶。
5.搅拌并且加入盐和胡椒,然后加入肉豆蔻。
6.开火继续搅拌2-3分钟,微微煮沸后立刻关火
千层面配料:
(6-8人份)
1公斤 博洛尼亚肉酱
500克 磨碎的帕尔米加诺干奶酪
黄油适量
千层面做法:
1. 将黄油抹在烤盘底部(一个大约25X35厘米的矩形,高约6厘米),然后在上面撒上几勺肉酱和白色奶油调味酱。
2. 在上面盖上一块矩形面皮然后在上面浇上一层薄薄的白色奶油调味酱和充足的肉酱,撒上小块黄油和磨碎的马尔米加诺干奶酪(所有的都均匀的铺在同一层最好)。
3. 继续这样至少铺6层,最后用一块面皮封顶,上面撒上少许肉酱、一点白色奶油调味酱、一些黄油块和磨碎的帕尔米加诺碎屑。
4. 最后在烤盘的四角放上黄油块,放置在预热过得烤箱里,用180度火烤大约25-30分钟。
5. 最后我们要确保每一层的面皮都是完好的,肉酱足够多但是不过量,每层上面附有一层薄薄的白色奶油调味酱。
6. 放置5分钟后食用。
Un ponte fra Bologna e l’Argentina
Oggi la nostra Gabriela Malusa, professoressa di Italiano, giornalista ed Ambassador di Bologna Connect in Argentina, ha intervistato Virginio Merola, sindaco di Bologna, nella sua trasmissione radiofonica “Buongiorno Italia ”. Nonostante le distanze fra Italia ed Argentina esiste infatti, da sempre, un rapporto speciale. E’ proprio in virtù di questo che Gabriela dedica la sua trasmissione, rigorosamente in italiano, agli Italiani, d’Argentina e di tutto il mondo, che amano questa lingua e questa cultura.
Bologna Connect, sempre fedele alla sua mission di creare un ponte fra Bologna e il mondo, è lieta di sostenere questo genere di iniziative, favorendo la conoscenza della città di Bologna e e di tutto ciò che la rende speciale. Nel corso degli anni, sono stati intervistati altri personaggi di spicco di Bologna e dell’Emilia Romagna, per citarne alcuni: Romano Prodi, Matteo Lepore, Raffaella, Carrà, Orietta Berti, Nicoletta Mantovani , Carlo di Vaio, e tanti altri, provenienti dal mondo della politica, cultura, musica, sport e gastronomia.
Come racconta il sindaco Merola, infatti, Bologna è una città aperta in cui la relazione coi paesi esteri ha un ruolo fondamentale. Oltre al turismo, le principali ragioni di questo legame sono la presenza dell’Alma Mater Studiorum, prima università del mondo occidentale, e la presenza di una serie di eccellenze culturali ma anche industriali. Il tentativo, anche da parte del sindaco stesso, è quello di puntare sempre più su questi punti di forza, favorendo gli scambi culturali e investendo principalmente su cultura e conoscenza. In questo senso, al Sud America è destinato un posto di favore, proprio grazie alla fortissima presenza di comunità di italiani che contribuiscono alla creazione di un ponte fra diversità.
Gli italiani, da sempre molto presenti all’estero, continuano ancora oggi a portare in giro per il mondo l’”italianità”, facendosi ambasciatori della nostra cultura e dei valori che le sono propri. Basti pensare alla musica, campo nel quale da sempre ci distinguiamo e Bologna, Città della musica UNESCO, ancora una volta ne è la conferma.
Ringraziamo di cuore la nostra amica Ambassador di Bologna Connect , Gabriela Malusa per l’affetto che ci dimostra divulgando da anni i temi e le eccellenze di Bologna e dell’Emilia Romagna, e speriamo di poterla avere presto nostra ospite a Bologna.
Abbiamo incontrato Giulia Salucci di Younet e le persone coinvolte nel progetto VET provenienti dalla Bulgaria. Blagovesta Guetova, per Bologna Connect, i due studenti bulgari Vladimir Karakehayov e Mihail Yurukov e le loro insegnanti , la Sig.ra Hristova e la Pechilkova, c’hanno raccontato la loro esperienza di scambio a Bologna.
Giulia, ci vuoi raccontare brevemente come e quando nasce il progetto di Younet?
Younet nasce nel 2010 come associazione di promozione sociale e per esperienza diretta dei fondatori che in seguito alla partecipazione a dei campi di lavoro finanziati dai progetti europei, hanno cominciato a scrivere scambi giovanili. Da questi progetti inizialmente molto semplici, ha preso vita l’esperienza di Younet; nel corso del tempo i progetti scritti ed implementati si sono fatti sempre più complessi, abbiamo ampliato prima allo SVE (Servizio Volontario Europeo) e successivamente, dal 2013, ai progetti in ambito VET (Vocational Educational Training). Questi ultimi sono progetti di mobilità per studenti di scuole tecnico-professionali (vocational students). E’ l’esperienza che stanno vivendo i ragazzi; si tratta dell’opportunità, all’interno del programma Erasmus +, di svolgere un tirocinio all’estero all’interno di un percorso scolastico.
Younet collabora, inoltre, con numerosi enti locali – tra cui lo Europe Direct, il Comune di Bologna e la Regione -, organizza attività con scuole, centri di aggregazione e gestisce uno sportello di consulenza alla mobilità giovanile, che si chiama YouMOB, a Bologna e a San Lazzaro, per fornire qualsiasi tipo di informazione a chiunque voglia partire per l’estero. Non ultima c’è la gestione delle giornate di informazione e orientamento che la stessa Regione ci chiede di organizzare.
Fra le opportunità per partire col programma Erasmus + abbiamo progetti di breve, medio e lungo termine . Nel primo caso, si tratta di semplici scambi giovanili e corsi di formazione, fra i progetti di medio termine abbiamo i VET , invece gli ultimi, più duraturi, sono SVE, Strategic Partnership e Capacity Building. Si tratta di progetti pluriennali più ampi dei precedenti e che trattano di diverse tematiche, dal sociale all’ambiente, alla cittadinanza attiva.
Un altro tema importante è quello dell’imprenditorialità giovanile, a cui ci dedichiamo dall’anno scorso. Al di là dei singoli progetti, comunque, si può dire che il focus sia sempre la mobilità giovanile, il nostro obbiettivo è quello di incentivarla il più possibile, sensibilizzando i ragazzi e facendo comprendere loro come quella dello scambio sia una fondamentale opportunità di apertura e di crescita personale e professionale.
La nostra chiacchierata continua, poi, con le due insegnanti che hanno accompagnato gli studenti durante questa esperienza a Bologna.
Come siete entrate a contatto con Younet?
Non sappiamo i dettagli, ma sicuramente tutto è partito dalla volontà del preside dalla nostra scuola che si è messo in contatto con altre scuola del paese per avere informazioni sulle opportunità di scambio. La nostra scuola l’anno scorso ha partecipato ad uno scambio della durata di un mese con la Germania. I ragazzi, che si occupavano di meccanica, hanno avuto l’opportunità di andare a visitare la Mercedes e BMV.
Per voi è la prima volta in Italia?
Una di noi era stata in vacanza a Venezia, ma è la prima volta che facciamo uno scambio di questo tipo.
Da quale scuole provengono i ragazzi?
Sono iscritti alla “Vocational High School of Engeneering and Technology ‘Hristo Botev’”; si tratta di un istituto superiore con circa 200/230 studenti iscritti. Attualmente sono disponibili tre indirizzi: quello informatico legato principalmente alla riparazione, un indirizzo legato alla meccanica e ai trasporti e infine il terzo legato all’apprendimento dell’utilizzo delle macchine da cucire.
Generalmente qual è la reazione dei ragazzi e delle loro famiglie quando vengono proposte questo genere di opportunità?
Da parte di entrambi c’è molto interesse e molto entusiasmo per un’eventuale partecipazione. Purtroppo però il progetto prevede la partecipazione di sole 20 persone, perciò gli esclusi sono sempre tanti.
Vi è piaciuta Bologna?
Purtroppo non abbiamo avuto modo di girare molto per la città, ma sicuramente le cose che c’hanno colpito di più sono l’architettura e l’atmosfera, decisamente diverse da quelle a cui siamo abituate. Per noi vedere un centro storico medievale perfettamente conservato è assolutamente una novità. Una delle cose che c’ha meravigliato è, senza dubbio, la gentilezza e la disponibilità dei bolognesi, soprattutto sui mezzi pubblici. Speriamo che questo serva da esempio anche per i ragazzi, perché imparino ad essere sempre gentili e cortesi verso gli altri.
Siete soddisfatte del progetto e della vostra partecipazione?
Siamo molto contente di avere avuto questa opportunità e di vedere i nostri ragazzi contenti dell’esperienza che stanno facendo. Sono molto giovani, per loro è stata la prima esperienza all’estero senza la famiglia e a volte è capitato che avessero nostalgia di casa e che questo mese sembrasse passare troppo lentamente. Ma vista la giovane età è assolutamente comprensibile e nel complesso, è stata comunque un’esperienza molto positiva.
Blagovesta Guetova, anche lei di origini bulgare, collabora con Bologna Connect e durante quest’esperienza è stata il punto di riferimento dei ragazzi.
Blagovesta, di cosa vi siete occupati tu e i ragazzi durante questa collaborazione.
La collaborazione con i ragazzi si è svolta nell’ambito del progetto di Bologna Connect, un’associazione che ha come obbiettivo quello di portare Bologna nel mondo ed il mondo a Bologna. Il nostro lavoro, quindi, ha avuto come obbiettivo quello di mettere le basi per la promozione di Bologna in Bulgaria e accrescere il turismo incoming e outgoing. Inizialmente abbiamo fatto una serie di uscite per conoscere Bologna e raccogliere materiali promozionali come foto e video, abbiamo poi preceduto con la creazione di due database, uno delle strutture alberghiere che potrebbero eventualmente ricevere i turisti bulgari e uno delle agenzie di viaggi e tour operator in modo da avere le idee chiare sulle offerte esistenti. Abbiamo poi cominciato la preparazione di un sito in bulgaro, inglese e italiano e di un profilo Facebook, sempre da utilizzare per la promozione turistica. Vista la giovane età dei ragazzi, abbiamo pensato anche di divertirci un po’ realizzando dei brevi video in cui rispondiamo alle principali domande sulle eccellenze di Bologna e scherziamo, ispirandoci alle domande più assurde che fanno alcuni turisti. I ragazzi inoltre, hanno avuto modo di mettere in pratica le loro competenze tecnico-informatiche, aggiustando qualche tablet e USB device che hanno avuto dei problemi durante il nostre mese insieme.
Vladimir e Mihail (17 e 15 anni) un po’ intimiditi, ci raccontano fra il bulgaro e l’inglese, come è stato il loro mese bolognese e cosa porteranno con sé di quest’esperienza ormai agli sgoccioli.
Cosa avete imparato?
Per noi questa è stata la prima esperienza di tipo lavorativo, quindi il primo passo è stato sicuramente la costituzione di un team e la necessità di imparare a lavorare per obbiettivi e in maniera autonoma. Una delle prime scoperte è stata Whatsapp che in Bulgaria non si usa quanto Viber o Messenger, questo è stato fondamentale perché attraverso un gruppo abbiamo avuto modo di condividere con Blagovesta alcuni materiali come le foto fatte in giro per la città. Un’altra cosa molto importante è stato imparare ad utilizzare Excell per creare i database di alberghi e agenzie di viaggi.
Suggerireste ad altri ragazzi di partecipare ad uno scambio?
Assolutamente si.
Quali sono stati i punti di forza di quest’esperienza?
E’ stato tutto molto bello, ma sicuramente una delle cose più importanti è stata la possibilità di approfondire le nostre conoscenze informatiche a livello di software, visto che i nostri studi si sono concentrati maggiormente sull’hardware. Anche noi siamo stati molto colpiti dalla gentilezza e disponibilità delle persone, ora che torniamo in Bulgaria cercheremo di portare la nostra esperienza ed essere più gentili con tutti!
Cosa pensate di questo progetto? Pensate che questa collaborazione potrebbe proseguire nel tempo nonostante la distanza?
Perché no, è una cosa che si può fare. Inoltre questo progetto potrebbe andare avanti anche con gli altri ragazzi che verranno a Bologna da Settembre e che potranno dare il loro contributo e mettere le loro competenze al servizio del lavoro svolto fino a questo momento.
Bologna Connect presenta Emilia Romagna Evenement, domenica 3 aprile, dalle 13 alle 18, a Naaldvijk Olanda, presso l’Hotel Carlton, evento dedicato all’Emilia Romagna, per un pubblico di 300 invitati, fra i quali molti imprenditori interessati alle eccellenze della nostra regione, in particolare del settore dell’enogastronomia.
Ed Izeren, Bologna Connect Ambassador per l’Olanda condurrà l’evento, che include: presentazione del territorio: arte, storia, cultura, motori e cibo e tanto altro. Seguirà un collegamento in diretta da Bologna con le fondatrici di Bologna Connect, Laura Bizzari e Antonella Orlandi, e Intervista allo scrittore e ristoratore Filippo Venturi, autore di Un giorno come un altro, romanzo giallo, la cui storia ruota attorno al famoso quadro, “La ragazza con L’orecchino di Perla”. Sempre da Bologna sarà tenuta una lezione di italiano divertente ed interattiva coinvolgendo il pubblico olandese. Il pomeriggio sarà intervallato piacevolmente da degustazioni di prodotti tipici dell’enogastronomia regionale. Interverrà un’ ospite a sorpresa, famosa presenza televisiva nei canali olandesi, la giovane cuoca italiana Sarena Solari, che condurrà una lezione di cucina dal vivo. Pe finire un’estrazione a premi, tra cui una settimana di corso di lingua italiana a Bologna, offerto dalla scuola Arca di Bologna e tante altre sorprese della nostra magnifica regione.
“Wow,” they all exclaim upon hearing I come from California, “America! That’s incredible!” It’s truly surreal to hear awe in people’s voices when I talk about my home because to me, Italy is the true dream. Italy is a fantasy vacation that I’ve come to familiarize with; at this point, I hardly know how I’ll bear to leave at the end of my year abroad!
I feel infinitely lucky every day to live in Bologna. Last week, I was thankful for the beautiful portici that shielded me from the rain (something we seldom see in California). Yesterday, I was indebted to the caffè that gave me a burst of energy before my class in the heart of the city, under the magnificent frescoed ceilings. Today, and every other day, I am especially gratified by la lingua italiana for all of its poetic vocabulary.
Choosing to live in Bologna has been a most fortunate decision for me, and I’ve found amazing experiences in every sense. I can smell the fresh pizza coming out of the wood fire oven as I walk down Strada Maggiore; I can hear the street performers singing magically down Via Rizzoli; I can taste the elegant flavors in Bologna’s traditional lasagna as I feel the dry sangiovese red wine warm my belly, accompanying the cuisine exquisitely; but most of all, I can see the beauty in Bologna for all of its enchanted culture, rich diversity and lively routines.
Emilia-Romagna is a region like no other. The city-center of Bologna is small enough to walk between any two places in under 30 minutes but also large enough that there is always a new bar or pizzeria to explore. The cultural immersion I’ve experienced while here has been indescribable. The people are genuine, kind, and more than willing to answer all sorts of questions, pleased to share their wealth of knowledge of the region with everyone who would like to know! I am blessed to live in the center of one of the most diverse cities I’ve ever visited, mingling with students from all over the world and working with Italian families who show me the true meaning of the word famiglia. Living here is an experience I wouldn’t ever give up, not even for all the gelato in the world!
Katelin Geissberger
Venerdì 16 Ottobre, il rinnovato Hotel Accademia, situato nel centro storico di Bologna, ha inaugurato la mostra fotografica del fotografo artista Giorgio Salvatori. “Lente cit. dal latino Lentamente” propone una Rimini nuova ,diversa, il più possibile lontana dall’immagine stereotipata che fa della città il centro di un’estate “all’italiana”.
Con questi scatti Salvatori ritrae le immagini affascinanti ed insolite di Rimini sotto la neve, visione onirica e poetica opposta a ciò che l’immaginazione di chi non la conosce così da vicino evoca al suono del suo nome. Un tentativo di ridisegnare i paesaggi e i luoghi comuni della città così riuscito da richiamare alla memoria il mito di Fellini, suo caro cittadino.
Rimini malinconica e dolce, Rimini immobile e candida nelle avvincenti istantanee di Salvatori. Da sempre luogo di organizzazione di esposizioni artistiche, è così dunque che l’Hotel Accademia di Via delle Belle Arti 6 si ripresenta al pubblico, tra i colori tenui e luminosi che riscaldano l’ambiente. Nelle camere un perfetto mix di stili e di tonalità, la prevalenza delle rifiniture in legno contribuisce a rendere il tutto più accogliente.
Raffinatezza ed eleganza hanno accompagnato gli ospiti della mostra fotografica Lente’, tra le prelibatezze e i profumi della “Strada dei Vini e dei Sapori”. In Via delle Belle Arti un incontro tra arte, tradizione e cibo promuove l’Hotel Accademia come sede anche di eventi culturali, un’occasione inoltre che getta un ponte tra la città di Bologna e Rimini, tra Emilia e Romagna.
L’esposizione fotografica di Giorgio Salvatori rimarrà allestita sino al 7 Febbraio 2016 presso l’Hotel Accademia e noi vi consigliamo assolutamente di fare un salto!
Bologna ha una luce speciale alle 8 della mattina di un sabato qualunque. Mi è sempre piaciuto camminare per una città quando si sveglia e il centro di questa rossa, grassa e dotta urbe ha veramente superato le mie aspettative.
Sono venuta nel cuore dell’Emilia Romagna per tre settimane grazie ad una borsa di studio concessami dall’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona e dalla scuola Arca. Vi chiederete perché ho scelto Bologna. Devo dire che ho seguito ciecamente il consiglio degli amici italiani che avevo conosciuto prima di cominciare ad imparare la lingua di Dante.
Cercavo un posto carino, vivace e non troppo grande dove fare un’immersione linguistica e assaporare la cultura italiana per un breve periodo. A Bologna ho trovato tutto ciò e ho scoperto una città che offre mille stimoli differenti, in cui si mangia benissimo (mi sono piaciuti soprattutto i ravioli al ragù), dove la cultura è nell’aria. Inoltre, qui ho potuto conoscere in prima persona il progetto internazionale di Bologna Connect che ha lo scopo di promuovere le eccellenze del territorio all’estero, e tra queste sicuramente la bella lingua e la cultura italiana.
La Bologna sotterranea, i musei, tra cui quello archeologico, i mercati coperti dove pranzare – la pizza e il gelato sono sempre una scelta eccellente – e la biblioteca Sala Borsa sono soltanto alcune delle numerose attrazioni presenti. Se venite a luglio non dovete farvi sfuggire il cinema sotto le stelle.
Certamente ci ritornerò!
SFIDA ALL’ULTIMA LASAGNA
gara conviviale di bolognesità in cucina
Il 27 settembre 2015 a partire dalle ore 13,00 presso il B&B Casa Morandi, via Calamosco 11, la zdaura Onorina invita massaie provette e cuochi in erba a una sfida da acquolina!
Prepara nella tua cucina (o fai cucinare dalla nonna)
una teglia di lasagne con la tua ricetta preferita
oppure una padellata di polpette con il tuo ingrediente segreto
o sforna una torta profumata “come una volta”
e partecipa alla gara, anche solo come assaggiatore
Info su http://www.zdauradibologna.it/sfida-allultima-lasagna e http://www.suppershare.com/suppers/sfida-ultima-lasagna
iscrizioni e prenotazioni entro il 26/09/15: sonlonorina@gmail.com – 3487275780
Martedì 14 luglio alle ore 18.30 presso la Scuola di Italiano per Stranieri Arca in Vicolo Posterla, 15 si terrà la presentazione del nuovo libro “BOLOGNA LA GOLOSA”. Un’interessantissima guida per gli appassionati del buon cibo ed un modo insolito per vivere la città.
La guida è infatti suddivisa in ore e sarà vostro, il compito di decidere come e quando muovervi. Ventiquattro ore da organizzare a vostro piacimento scandite dal cibo, perché a Bologna la Grassa, il cibo è un modo di vivere. La guida contiene le ricette della cucina tradizionale bolognese tutte da provare, per portare a casa non solo foto e ricordi ma emozioni e sensazioni vere.
All’incontro il giornalista Stefano Andrini intervisterà la scrittrice Katia Brentani. Sarà presente anche la Presidente dell’Associazione Otto Mani Simona Guerra e i collaboratori di Bologna Connect
Martedì 19 maggio 2015 – Palazzo Pepoli Campogrande, Stanza degli Specchi
Protagonista della serata di martedì 19 maggio è stata indubbiamente la scrittrice Maria Agnese lombardi Govoni che ha presentato il suo nuovo libro “La sfoia lorda, Ricette e ricordi di una ragazza del Novecento”. L’autrice ha lasciato il pubblico incuriosito e divertito con la sua descrizione delle vicende dei personaggi, che in modo simpatico e autentico fanno scoprire alla giovane ragazza protagonista e al lettore, ricette della tradizione romagnola rigorosamente in dialetto.
Questo interessante incontro ha avuto luogo nella seicentesca Stanza degli specchi, all’interno di uno dei palazzi più belli e segreti di Bologna, Palazzo Pepoli di Via Castiglione 7. Questo bellissimo palazzo mantiene ancora la sua atmosfera di altri tempi ed è spesso sede di mostre d’arte ed eventi culturali grazie a Stefano Campogrande e a Daniela Scognamillo che insieme hanno dato vita a Campogrande Concept. Palazzo Pepoli diventa quindi il nuovo salotto culturale di Bologna dove è possibile condividere interessi e scoprire nuovi artisti.
Se sei a Bologna non perderti la mostra d’arte Contemporaneità e Antichità a Palazzo, che ospiterà le opere di moltissimi artisti del calibro di Mario Cianciotti, Laura Fracchini, Pierluigi Delutti, Pierluigi Ricci, Piero Ricci, Carmen Voicu, Antonio Zaminga, Filippo Zoli.
La mostra si terrà dal 14 Maggio al 18 Giugno 2015, Martedì, Giovedì, Sabato e Domenica ore 17:00-19:30
Per maggiori informazioni visita il sito www.campograndeconcept.it
Internote Jazz at Bravo Caffe
This past Tuesday April 8 Internote Jazz Sextet hosted the musical evening at Bravo Caffe. It was a full house, and the music captivated the audience. Internote played a variety of songs, such as their own “Canto 54” and the late Bruno Martino’s “Oddio L’estate.” The group is comprised of musicians Francesco Selvatici (sax), Daniele Nascetti (guitar), Stefano Di Marco (drums), Diego Camassa (bass), GianMarco Bruno (trumpet), and Francesco Saverio Magagni (piano).
As for the organization and promotion of the event, we would like to thank Laura Bizzari of Bologna Connect, Bravo Caffe, Internations Ambassador of Bologna Massimiliano Mattioli, Arca-School of Italian Language for Foreigners, the group of students of the Primo Levi, and the photographer of the evening Angelo Scaramagli.
We also invite you to Angelo Scaramagli’s photo exhibit, “Le due torri raccontano: i luoghi, la storia, le parole,” at the Bibiloteca Tassinari Clo` (Parco di Villa Spada, Via Casagli 7 Bologna).
For more info on Internote Jazz Sextet, check out: http://www.internote.it/index.html
For more info on the Bravo Cafe and their events, please visit: http://www.bravocaffe.it/
Bologna Connect是一个致力于博洛尼亚以及艾米涅亚-罗马尼亚大区的地区推广及国际化发展的非营利性组织。仅仅是这一年来,三次飞往国外,让世界上更多的人了解博洛尼亚以及我们大区的宝贵财富。
8月23日,Bologna Connect前往旧金山,在与旧金山意大利文化机构的合作下,在一所意大利语学校,介绍了博洛尼亚这座城市。通过作家Mary Tolaro Noyes笔下的描述,她非常喜欢博洛尼亚这座城市,并为这座红色城市(Città rossa)写了一本书:“Bologna Reflections”是一本“不寻常的指导书”,它从另一角度介绍了博洛尼亚,希望让大家更加了解这座城市的灵魂和博洛尼亚人民。
博洛尼亚飞向海外以宣传博洛尼亚以及我们大区的卓越笔者随后联系了Bologna Connect的工作人员Giulia Angelini,当晚也同时介绍了ARCA,这是博洛尼亚一所多年来招收了很多美国及世界各国学生的意大利语语言学校。本次活动由意大利学校主办,旧金山意大利文化机构主席Diletta Torlasco也出席了本次活动。
Link Evento: http://sfiis.org/workshop/
十月17号至20号,Bologna Connect的三位代表,协会主席Laura Bizzari,副主席,中国语言文化专家Antonella Orlandi, 以及高级服装设计师Neimasitawei, 飞往地球另一端,中国杭州,宣传我们这片土地的宝贵财富。在杭州创意博览会上,Bologna Connect 带去了很多艾米尼亚大区著名的品牌:Ducati, 兰博基尼,美院,Zanichelli等。从设计到艺术,从文化到语言推广,到厨艺展示,美食品鉴。在上海意大利文化学院以及其主管Carlo Molina的友好合作下,Zanichelli正在开始编纂一本全新的中意双语字典,由杭州的一名意大利语老师Claudia Rogialli举办了一个有趣的意大利语课。同时Laura Bizzari强调,Bologna和ARCA都是学习意大利语言和文化的理想之地。课程在Andrea Bocelli著名的 “Con te partirò” 中欢快地结束了。
同时杭州之行也是Antonella Orlandi 介绍全新的Welcome China计划的良好契机,Welcome China是一个保证中国游客得到高质量服务的认证。
Link Blog Bologna Connect: http://bolognaconnect.wordpress.com/2013/11/09/bologna-connect-to-the-international-design-festival-in-hangzhou/
同时Bologna Connect 于11月22日前往俄罗斯首都莫斯科。恰逢意大利-俄罗斯旅游年,在Moskva图书馆举行了‘‘探索博洛尼亚’’意大利之夜。本次活动,由意大利文化研究所以及旨在推广区域的Bologna Connect主办,出席的包括Arca和AVRVM报纸,这对于俄罗斯游客前往博洛尼亚是一个建议。本次活动由研究生所长宣布开幕Adriano dell’Asta。
随后大批现场观众,带着极大的兴趣参与了晚上的每一个活动,尤其是需要参与的活动,比如生动有趣的意大利语教学课。在Piazza Maggiore, Nettuno, Piazza Verdi 和Giardini Margherita背景下,莫斯科的一位意大利语老师,Michela Fratti,与Laura Bizzari一起,在幻灯片中展示了有趣的意大利文短语。在活动结束时,展出了捐赠给莫斯科意大利文化机构的博洛尼亚艺术家Fulvio Fanti的作品。
Link Blog ARCA: http://www.arcaitalianschool.com/2013/12/02/benvenuti-a-bologna-serata-italiana-a-mosca/
Link Libreria Mosca: http://www.moscowbooks.ru/news/view.asp?id=6017